Cosa vedere a Sappada: i luoghi da visitare

Scopri i luoghi più belli da vedere a Sappada durante il tuo soggiorno, sia d’estate che d’inverno.

Visita di Sappada Vecchia

(eventuale visita alla Casa Museo della Civiltà Contadina)

Caratterizzata dalle antiche abitazioni in legno costruite con l’antica tecnica architettonica del “Blockbau”, Sappada Vecchia si sviluppa nella parte alta dell’abitato e comprende le seguenti Borgate: Palù / Moos, Pill / Pihl, Mühlbach / Milpa, Cottern / Kòttern, Hoffe / Houve, Fontana / Prunn, Kratten / Krotn, Soravia / Begar, Ecche / Ekke, Puiche / Puicha, Cretta / Krètte e Cima Sappada / Zepodn. Rimangono escluse Bach e Granvilla, entrambe distrutte da due incendi, e la più recente Lerpa. Si può completare il percorso con la visita alla “Casa Museo della Civiltà Contadina” in borgata Cretta.

Passeggiata panoramica di Cima Sappada

(con eventuale visita a Museo etnografico “Giuseppe Fontana”)

Dalla piazza di Borgata Cimasappada ci si può recare a visitare il Museo etnografico “Giuseppe Fontana” e poi proseguire passeggiando tra le vecchie case della borgata, facendo il giro tra le abitazioni e ritornare alla piazza principale o, prendendo la strada provinciale “della Val Sesis”, passeggiare in direzione dei Piani di Plòtzn.

Da Cima Sappada alla Cappellina “Madonna del Monte Lussari” in località Plòtzn

Dall’abitato di Cima Sappada si prosegue sulla strada che porta alle Sorgenti del Piave: alla primo bivio si imbocca la stradina sulla destra che, serpeggiando tra prati e baite su terreno pianeggiante, conduce ad una cappellina votiva. Oltre la cappellina la strada diventa uno stretto sentiero che, ora nascosto dal fogliame e dai rami dei fitti alberi, un tempo conduceva a Piani di Luzza.

Cascatelle di Borgata Mühlbach e visita al Piccolo Museo della Grande Guerra

Nei pressi del ponte in legno, parallelo alla strada statale, in borgata Mühlbach, una comoda stradina asfaltata costeggia il Rio Mühlbach per circa 200 m.: a destra, sul ripido pendio, si sviluppa il tracciato della Via Crucis con le caratteristiche 14 cappelline e, in alto, le croci del Golgotha; in direzione Cascatelle si incontra la sede del Piccolo Museo della Grande Guerra. Superando alcuni ponticelli il sentiero conduce alla copiosa cascata alta circa 50 metri.

Passeggiata attraverso i prati di Schbònt e lungo il fiume Piave

Raggiunta la cappellina dei Donatori del Sangue, sotto la chiesa parrocchiale, si prosegue lungo la pianeggiante strada sterrata che taglia in senso longitudinale il declivio prativo chiamato Schbònt, dove si incontrano un crocefisso e una seconda cappellina intitolata a Santa Lucia. Continuando nella stessa direzione si raggiunge dapprima il bivio nelle vicinanze della Baita degli Alpini e, oltrepassata la strada asfaltata, costeggiando il fiume Piave, il Campo Sportivo.

Al laghetto di pesca sportiva in località Zieglhitte

Il laghetto di pesca sportiva Zieglhitte si raggiunge partendo dall’area di sosta per camper a pochi metri dalla chiesa di Santa Margherita seguendo la carrareccia che passa davanti ad una segheria e attraversa il ponte sul fiume Piave. Al primo ponte sul Rio Storto si prosegue sulla strada a sinistra e, in una decina di minuti, si raggiunge il laghetto immerso nel verde.

Alla Capanna Bellavista (Keivile) da Cima Sappada

Lungo la strada provinciale della Val Sesis che da Cima Sappada porta alle Sorgenti del Piave, a 200 m. circa dall’abitato della borgata si imbocca un sentiero in salita, il quale in mezz’ora porta ad una terrazza panoramica con una meravigliosa vista sull’intera vallata di Sappada. Sul Colle si trova la statua della Madonna dei Lavoratori.

Ai Piani del Cristo dalla vecchia segheria Cottrer

Sentiero Naturalistico “del Piave” / verso le Sorgenti del Piave.

Dalla vecchia segheria Cottrer (visibile dal tornante che precede l’abitato di Cima Sappada) si procede verso le Sorgenti del fiume sacro alla Patria, il Piave, imboccando il Sentiero naturalistico che sale, prima alla sinistra, poi alla destra della strada; dopo circa un’oretta si giunge al Rifugio Piani del Cristo. Percorrendo una stradina pianeggiante sulla sinistra del Piave, si giunge in una decina di minuti prima alla Baita Rododendro e poi al Rifugio Sorgenti del Piave, ai piedi del massiccio del Monte Peralba.

Orrido dell’Acquatona

Profonda gola formata alla confluenza del Piave con il Rio Acquatona dove il fiume si getta in una cascata spettacolare di 50 metri visibile dal ponte a due chilometri da Sappada in direzione Comelico/Cadore.
ATTENZIONE: la discesa alla base della gola è interdetta per motivi di sicurezza.

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Oggi, Martedì 05 novembre 2024

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