Sappada

Proprio in cima alla Val Sesis nasce il fiume Piave, il sacro fiume che regala alla Valle di Sappada la sua particolare conformazione.
L’abitato di Sappada si stende per una lunghezza di circa cinque chilometri a nord del fiume Piave.

Le quattordici borgate di Sappada, ognuna con le sue peculiarità, sono circondate da una corona di montagne raggiungibili in poche ore di cammino dal centro abitato.

Chi avrà la fortuna di capitare a Sappada potrà scegliere la sua vacanza ideale: potrà godere di un paese interessante e vivo, intrufolandosi nella vita ancora antica dei piccoli angoli rustici egregiamente conservati o potrà dedicarsi alle spese nei negozi del centro o nelle botteghe che punteggiano il paese; potrà godere di un concerto nei borghi durante l’estate o dell’allegria delle piste o dei parchi giochi durante l’inverno.

Chi ama la tranquillità non resterà certo deluso: Sappada offre una vastissima gamma di possibilità per quanto riguarda le passeggiate all’aria aperta.

Semplici stradine, raggiungibili da tutti, partono ad ogni angolo del paese e possono essere percorse anche durante l’inverno con ai piedi un paio di ciaspe o con una slitta.
Gli alpinisti e gli sportivi di ogni genere non resteranno delusi. Le vette di Sappada non sempre sono accessibili a tutti: molte di loro sono ancora riservate agli alpinisti esperti come le molte pareti di roccia o di ghiaccio durante l’inverno.

Chi vorrà potrà approfondire la conoscenza storica di Sappada, le origini antiche, il dialetto sappadino, al quale, negli ultimi anni molti si sono avvicinati, oppure scoprire le tradizioni, le usanze e le credenze che attraversano tutto l’arco dell’anno.
Il percorso storico e culturale di Sappada può essere approfondito anche visitando uno dei musei curati con particolare attenzione in ogni minimo dettaglio..
Merita un cenno anche la cucina sappadina ricca di prodotti della terra e di tradizione; ne assaporerete il profumo passeggiando all’imbrunire tra i viottoli di Sappada.